Kigali, 1994. da molte settimane la situazione in tutto il Rwanda è tesa e
allarmata a causa delle violenze perpetrate dai membri dell'Interhamwe (la milizia hutu) verso la minoranza tutsi. Una prospettiva di pace viene dall'accordo che il presidente rwandese sta per
firmare grazie ai negoziati ONU.
Paul Rusesabagina, direttore dell'esclusivo Hotel Mille Collines, è fiducioso: appartiene ai moderati, ha
sposato una donna tutsi e la sua unica preoccupazione è accontentare (e magari prevenire) i capricci dei suoi facoltosi clienti.
L'omicidio del presidente, subito dopo la firma del trattato di pace, sprofonda il Rwanda in una spirale di
odio e di terrore. I ribelli hutu attaccano con violenza, armati di machete. Gli occidentali si ritirano tutti. Le esigue forze ONU hanno l'ordine di non usare le armi.
Molti profughi cercano riparo al Mille Collines: Paul Rusesabagina, sconvolto dall'orrore per tutti quei
morti innocenti, si adopera con ogni mezzo per salvare la sua famiglia e aiutare oltre un migliaio di profughi, nascosti nell'hotel, a mettersi in salvo oltre il confine.