COMMENTO AL FILM: “LO STAGISTA INASPETTATO”

È un film gradevole e molto particolare. Si potrebbe commentare sotto vari aspetti e da tanti punti di vista. Io ho colto quattro tematiche in particolare:

il tema dell’anzianità e delle risorse che un anziano ancora può possedere

il tema del gap o divario generazionale

il tema della “donna in carriera”

il tema dell’amicizia

Riguardo al primo tema abbiamo Ben, un uomo solo, anziano, pensionato. Che cosa ci si aspetta da lui? Che conduca la sua vita ormai al tramonto, passando le giornate in piccole cose di routine quotidiana.

E invece…Ben ha ancora molto da dare, molte energie e tanta saggezza da offrire, non solo nel mondo del lavoro, ma anche nella società, nella vita quotidiana, a chi è più giovane di lui, inesperto, spesso fragile, nonostante le apparenze di falsa sicurezza, come nel caso di Jules.

Bellissima la frase: “Ho letto che i musicisti non vanno in pensione, smettono quando non hanno più musica dentro. Beh, io ho ancora musica in me e su questo non ho alcun dubbio”.

Ben è uno che non si arrende, che non tira i remi in barca, ma che sa mettersi in gioco in punta di piedi, in modo molto discreto, senza sbandierare ai quattro venti le sue capacità e la sua esperienza.

È proprio questo che fa presa sulle persone, tutte più giovani di lui, che lo circondano in azienda e dei quali si attira la simpatia in breve tempo.

Ed eccoci al secondo tema: lo scarto generazionale. All’inizio la presenza di Ben suscita una certa ironia, come ci rivela lo stesso commento di Jules: «Meno male che anche tu lo trovi ridicolo» e il commento della simpatica figlia di Jules: «Che cosa assurda!».

I giovani colleghi d’ufficio all’inizio non sanno capacitarsi di avere un collega settantenne che non è in grado nemmeno di accendere un computer, ma passa poco tempo che finiscono per ammirarlo, per chiedergli consigli e voler essere come lui (molto simpatico il particolare della borsa vintage). Lo esprime bene la frase: «Mister simpatia? Lo adorano tutti».

Ben, che è entrato nell’azienda convinto di avere molto da imparare, in realtà ha molto da insegnare e tutti vogliono imparare da lui e questo vale per la stessa Jules.

Jules è una donna forte, determinata che ha costruito un’azienda dal nulla e con le sue sole forze ne ha fatto un’azienda affermata e di successo, sacrificando però il tempo da dedicare alla famiglia: non può partecipare alle attività scolastiche della figlia, non è quasi mai presente per suo marito e questo le creerà dei bei problemi.

È guardata dalle altre mamme come un’aliena, perché non condividono questa sua dedizione full time alla carriera, quando il suo posto dovrebbero essere in casa e accanto alla sua bambina. Ma proprio questa donna, apparentemente così forte e determinata, nasconde tante fragilità, tante paure, l’ansia del fallimento nella vita come nel lavoro, la sofferta scoperta del tradimento del marito. Anche una donna in carriera, forte e sicura di sé, ha i suoi “talloni di Achille”

Ed ecco il tema dell’amicizia. Mi veniva in mente, anche se è una storia totalmente diversa, il film “Quasi amici”, che abbiamo visto insieme due anni fa. A volte una persona dalla quale non ci si aspetta nulla, anzi che oggettivamente sembra completamente inadeguata alla situazione, può invece diventare addirittura preziosa, insostituibile e ne può nascere un’amicizia che ti cambia la vita.

Che cosa può offrire il settantenne Ben alla quarantenne Jules, piena di risorse e di capacità imprenditoriale? Tanto: un’amicizia disinteressata, autentica, sincera, che non si fa strada nella sua vita prepotentemente, ma con rispetto, in punta di piedi, offrendo sicurezza, comprensione, semplicemente offrendo la propria presenza. Lo si può cogliere nei momenti in cui tutti gli impiegati smontano dal servizio e Ben rimane al suo posto finché Jules rimane, anche il fatto di stare semplicemente lì, seduto, ad aspettare le sue mail.

Bellissima la scena in cui lei si appoggia al suo petto e la frase: «È in momenti come questo che hai bisogno di qualcuno su cui sai di poter contare». 

L’amico è semplicemente UNA PERSONA CHE C’È, non conta l’età, anzi…un amico o un’amica più grande ha più esperienza di vita e più saggezza da offrirti, non importa che sia uomo o donna, ciò che conta è che sappia essere presente, che sappia cogliere quando hai bisogno di lui, di lei, che sappia prenderti per mano o semplicemente ti consenta di stare appoggiato al suo petto, alla sua spalla, in senso reale o metaforico. È la persona sulla quale tu sai che puoi sempre contare. Chi ha fatto quest’esperienza, e mi auguro tutti, sa quanto sia importante.

Nella Bibbia il libro del Siracide ci dice: «Un amico fedele è rifugio sicuro: chi lo trova, trova un tesoro. Per un amico fedele non c'è prezzo, non c'è misura per il suo valore» (Sir 6, 14-15).

Al di sopra di tutto e di tutti, noi poi sappiamo di avere un Amico con la A maiuscola sul quale possiamo sempre contare e che ci ha detto: «Voi siete miei amici. Non vi chiamo più servi, perché il servo non sa quello che fa il suo padrone; ma vi ho chiamato amici, perché tutto ciò che ho udito dal Padre mio l'ho fatto conoscere a voi» (Gv 15, 14-15).

Oggi vi lascio con due domande, richiamandomi a due frasi di Ben, che volutamente non ho citato prima e che abbiamo ascoltato all’inizio del film.

Dice Ben quando decide di partecipare al programma degli stagisti senior:

«Sento che c'è un vuoto nella mia vita e ho bisogno di riempirlo di corsa». 

E poi dice: «Non si sbaglia mai a fare la cosa giusta!»

Quali sono i vuoti della mia vita e come cerco di riempirli?

E…qual è la cosa giusta da fare?

 

Chi siamo

L'amore per il cinema ci ha portato a voler trasmettere la nostra passione per questa bellissima arte agli altri. Il nostro intento è quello di poter proporre qualsiasi tipo di film, perché dai drammatici alle commedie più spiritose e leggere si può prendere spunto per qualsiasi tipo di discussione e di riflessione. La nostra scelta opta per film recenti e per ora non verranno trattati i "classici"


Mail: coromotomovie@gmail.com


Largo Nostra Signora di Coromoto 2,00151,Roma