Le sorelle siriane Yusra e Sara Mardini sono due brave nuotatrici, con un futuro da atlete.

L’intensificarsi della guerra civile nella città di Damasco induce la loro famiglia a farle scappare dal loro Paese.

Nell'estate del 2015 lasciano la Siria, raggiungono la Turchia e da lì si imbarcano su un gommone insieme ad altre 20 persone per Lesbo, in Grecia. Dopo una lunga odissea, arrivano finalmente a Berlino e lì accade qualcosa di straordinario.

A sostenerle sono le proprie abilità di nuotatrici, l’istinto di sopravvivenza e il coraggio, l’aiuto reciproco e l’utilizzo eroico delle emozioni, insieme a un pizzico di fortuna di fronte a un mare infinito di difficoltà.

Sono molto più che campionesse allenate alla disciplina sportiva, sono giovani donne forgiate dalla vita.

Una storia vera che apre il cuore alla speranza, che mostra come si possa resistere alle avversità, che farcela si può ed è un diritto, che aiutare è un dovere morale e un atto di umanità.